2) Franco Battiato - Goutez Et Comparez
1) Beatles - Revolution #9
2) John Cage - Radio music
23) Ligeti - Artikulation
12) Ryoji Ikeda - HEADPHONICS 1/0
1) Merzbow - Requiem
3) Karlheinz Stockhausen - Gesang Der Junglinge
Come Boskov, rigore è quando arbitro fischia, musica è quando un essere umano l'ascolta e la chiama musica. Punto.
La musica fatta di rumori, rutti e scorregge, a meno di trucchi fenomenali (come potete vedere in Ligeti) non è mai verticale, ma è sempre piatta, quindi può vivere nella dimensione circolare se si disegna uno spazio con dei loop, nella dimensione orizzontale se gli eventi sonori vanno sempre in avanti o una qualunque gradazione mista.
Il brano di Merzbow a mio avviso è una presa in giro, è rock and roll industriale camuffato da musica sperimentale/noise. Non è un giudizio di qualità, ma di appartenenza di genere.
Così come un furbacchione è Stockhausen, i suoni tutti intonati e c'è una verticalità palese.
Trattasi di normale (per modo di dire, è un capolavoro) musica classica con suoni e timbri molto elaborati.
La butto lì: e se fossero stati proprio i Beatles e Battiato ad avere interpretato in maniera migliore il concetto di musica fatta di rumori e suoni e non di note?
Cosa ne pensi del teorizzatore della musica concreta, Pierre Schaeffer?
RispondiEliminaQui mi sembra ci sia vera arte del rumore, prima ancora che della musica
https://youtu.be/CTf0yE15zzI
Ho ascoltato velocemente frammenti di quello che hai linkato. In quel pezzo lui sembra usare tanti suoni ma come se fosse una batteria. Non molto diversamente da come fanno i dj e i produttori della rap music con i campionamenti. Ora se quel brano è più circolare che orizzontale non ho avuto tempo di capirlo e preferisco non sbilanciarmi.
EliminaI primi primi a fare queste cose potrebbero essere stati gli italiani, il futurismo. Luigi Russolo con gli intonarumori e gli scoppiatori. Anche qui alla fine fa percussioni https://www.youtube.com/watch?v=IC3KMbSkYNI
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