Enigmi


2) Coleman Hawkins - Picasso


 


1) Anthony Braxton - To Composer John Cage


 


3) Bach - Cello prelude


 

In ogni modello che ho inventato mi sono sempre trovato di fronte all'enigma di musica apparentemente monofonica (una voce sola) che però si ascolta in maniera diversa.

Mettiamo a dura prova il modello definivo di ascoltaepentiti con i tre puzzle che cerco di risolvere da 7 anni!

Se avete difficoltà a passare da uno all'altro usate il passepartout: So what di Miles Davis.

Come potete vedere da So what di Miles Davis c'è l'ascoltatore 2 che segue i fiati, l'ascoltatore 3 che segue come il pianoforte si integra con i fiati, l'ascoltatore 1 che segue la sezione ritmica circolare.

Per questo piace a tutti ed agevola il cambiamento.

In realtà i ruoli degli strumenti si scambiano, a volte i fiati fanno l'armonia, il pianoforte la ritmica e il contrabbasso una walking line, ma limitatamente al frammento congelato in questa immagine è facile capire:



 



Adesso riesumo per un attimo una verbosa descrizione dei tre livelli di percezione di anni ed anni addietro, che però in questo caso ci sta bene per spiegare le attribuzioni di cui sopra.

L'ascoltatore 2 con la mente cerca un dialogo fra suoni che sono lontani, relazioni che sono distanti nel tempo, lunghe. Prende un suono e lo incastra con qualcosa che magari succede dopo 10,15,20,30 secondi.  Segue una linea che è continua, parte da A ed arriva a B.
Se ci sono più linee immaginate una pista di atletica con tanti giocatori da basket che corrono e  che non smettono mai di palleggiare. 
Si possono anche scambiare di posto, a volte cambiano corsia e l'ascoltatore si accorge quando questo accade.
L'ascoltatore 2 con il collo segue tutta la pista.

L'ascoltatore 1 con la mente cerca un dialogo fra suoni che sono vicini, relazioni che durano poco nel tempo (e questo vi permette di capire perché ho dato la 1 a Braxton) e che in genere si ripetono o variano nella ripetizione. Segue una linea che si attorciglia, ripassa dal via o che è frammentata, discontinua, interrotta.
Se ci sono più linee, immaginate  i giocatori che perdono la palla una continuazione, tornano indietro e   poi riprendono a palleggiare, oppure girano in tondo in vicinanza dello start.
L'ascoltatore 1 guarda solo un angolo di campo.

L'ascoltatore 3 con la mente cerca almeno due linee, suoni che sono sovrapposti o molto vicini, e pretende un gioco di squadra. 
I giocatori non solo corrono senza smettere di palleggiare, ma si passano la palla fra di loro una continuazione.
L'ascoltatore non si perde nemmeno un passaggio.

In questo caso nel brano di Bach abbiamo una sola "palla" che viene passata fra diversi giocatori che corrono insieme per cui entriamo nella 3.

I tifosi della 1 preparano la coreografia e scrivono a caratteri cubitali "INTENSIONAL".
I tifosi della 2 e la 3 scrivono a caratteri cubitali con i talloncini colorati "EXTENSIONAL".

Quando una musica non ci dice niente (che è diverso da quando ci dice, ma quello che dice ci interessa meno di altre musiche) vuol dire che stiamo cercando con lo sguardo quello che non c'è. E ignoriamo invece quello che c'è.

Per questo il mio metodo si basa sul testare qualunque cosa, dalla dodecafonia alla musica techno, dalla canzoncina che arriva prima in classifica al brano indie che conoscono solo sul web. Perché se in una qualunque e sottolineo qualunque musica che piace tanto a qualcuno, non riusciamo a trovarci niente di emozionante, vuol dire che non riusciamo ad usare la strategia opportuna.

Un sacco di generi o artisti, compresa diversa  musica che ho inserito in queste routine, non è che mi interessino più di tanto, però non è che non sono capace di divertirmi se mi capitano.
Così come ammiro decine di artisti che non ho inserito in queste routine, servono solo come riscaldamento e test, non per farsi una cultura musicale.

Io mi faccio sempre  questa domanda e cerco di essere sincero: una determinata musica o un determinato disco, non VOGLIO  ascoltarlo (e questo è soggettivo, insindacabile) o non SO ascoltarlo?

Perchè se cerchiamo relazioni a lungo termine (con la 2) dove non ce ne sono avvertiamo stonature.
Se cerchiamo  relazioni a breve termine (con la 1), dove ci sono relazioni a lungo termine ci annoiamo subito.
Se cerchiamo relazioni fra suoni di più voci diverse (con la 3), dove non ci sono avvertiamo stonature o "poco sale".


Commenti

  1. Questa mi suona come la routine più difficile di tutte quelle che ho creato fino ad adesso. Qui non si può bluffare, non ci sono interpretazioni alternative rispetto a quella giusta.

    Se ascoltiamo nella maniera sbagliata non proviamo alcun tipo di piacere.

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  2. So What come finale è il premio che rilassa e appaga dopo un salto forte come quello che in questa routine va da Braxton (1) a Bach (3).

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