On the corner - Twelve Variations - Almighty fortress is our God

1) Miles Davis - On the corner


Iniziamo a fare sul serio...

On the corner è il disco più stroncato dalla critica jazz di Miles Davis. Infatti non è un disco jazz ma funk.
Un funk molto sperimentale e colto, con tecniche prese direttamente da Stockhausen...

Doveva essere il disco per il pubblico di colore giovane, purtroppo per un cattivo posizionamento non è piaciuto a nessuno, Herbie Hancock con Headhunters e Sextant, proponendo musica simile (ma più accessibile) e con un targeting migliore ha fatto il botto nello stesso periodo.


2) Mozart - Twelve Variations Ah, vous dirai-je, maman

 

Baa baa black ship... l'avete riconosciuta?

Ascoltare variazioni è una delle maniere migliori per allenarsi senza stancarsi, il tema è sempre lo stesso...
Pubblicherò spesso variazioni nelle mie routines.


3) Matthew Shipp - Almighty fortress is our God




Matthew Shipp, quando questo disco uscì, vinse il premio top jazz della rivista italiana "musica jazz" per miglior giovane talento internazionale.

Buon divertimento!

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