I say it loud, I am black and proud! - Humble - This is America






Mai attuale in questi giorni di disordini in America le parole di James Brown, orgogliosi di essere neri, orgogliosi di essere bianchi, orgogliosi di essere uomini.

Torniamo però a noi...

Come dicevo consiglio di leggere il libro di Aaron Copland, Come ascoltare la musica. L'ho ripreso oggi, erano almeno tre o quattro anni che non lo facevo e ne avevo un ricordo idealizzato.

Non va bene per tutto, è stato un importante spunto di riflessione, ma poi sono partito per la tangente, dovrò spiegarvi le cose a modo mio per un semplice motivo: lui aveva un obiettivo, quello di insegnare alle persone non tecniche, non musicisti di professione, ad apprezzare visceralmente e anche intellettualmente la musica classica. E si focalizza soprattutto sugli esercizi e le tecniche adatte a quello scopo. Tutto utile, ma va integrato.

Il mio obiettivo è insegnarvi ad aumentare le vostre capacità di apprezzare la musica tutta, anche la trap, perché no? ho un piano di farmi una cultura sui migliori produttori americani del genere entro la fine dell'anno.

Il mio metodo è additivo, non sostitutivo. I vostri amori rimarranno tali, anzi ne migliorerà il divertimento: vi accorgerete di particolari che sono sempre stati lì e che non avevate mai notato prima.
E si basa sull'ascoltare, non sul leggere. 

Perché il libro di Copland non va bene per tutto? Ci sono dieci pagine sul ritmo.

Come dieci? cento ce ne dovrebbero essere, il ritmo è la cosa più importante in tutte le musiche non classiche...

Senza una profonda abitudine ad ascoltare il ritmo non si può apprezzare un lavoro del genere, vincitore del premio Pulitzer per la musica nel 2019.



Kendrick Lamar è stato il primo musicista non classico e non jazz a vincere il prestigioso premio americano.
  

Infatti nel mio sistema (ho il libro davanti a questo punto posso dire che effettivamente l'approccio è originale) esistono tre principali maniere di ascoltare la musica. Avevo iniziato ad accorgermene nel 2003 e scrivere i miei primi appunti durante la stesura della tesi di laurea, sono diciassette anni che li revisiono e raccolgo evidenze leggendo interviste a musicisti, intervistando ascoltatori, studiando i gusti dei critici rock e le loro manie.

In tutto il sito le chiamo 1,2,3 (avevo iniziato a chiamarle X,Y,Z ma suona brutto).

1) porre attenzione al dialogo ritmico (diciamo groove, per semplificare o andamento circolare)

2) porre attenzione al dialogo fra le voci melodiche (diciamo contrappunto o andamento orizzontale)

3) porre attenzione alla sovrapposizione simultanea dei suoni (diciamo armonia o andamento verticale).


Che succede quando si accendono tutte e tre contemporaneamente? Partono i fuochi di artificio... 

James Brown usava soprattutto la 1, anzi era il campione del mondo. Vi parlerò a lungo di James Brown e della sua musica, ve lo prometto.

Su Infinity in questi giorni di quarantena hanno caricato un film biografico molto carino, Get on up.

Se avete tempo guardatelo!



Parlando di trap, ma veramente is this America?

   


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