Drifter - Ricercar a 6 - Tristan und Isolde

Drifter - Ricercar a 6 - Tristan und Isolde

giugno 16, 2020

13) Clarence "Gatemouth" Brown - Drifter (Feat. Carlos Santana) - Montreux 2004

Oggi puntata tosta di Ascolta e pentiti, pinnate questa routine fra le preferite perché il valore tecnico, allenante e culturale va sull'infinito.

23) Bach, Ricercar a 6 (from The Musical Offering)

23) Richard Wagner "Tristan und Isolde" - Prelude

Il diavolo ed il blues, tema quasi canonico sin dalla leggenda di Robert Johnson e Crossroads...

Altro estratto dal summit live blues con superospite Santana di Montreux del 2004, oramai su Youtube si trova tutto...

Come esercizio per la strategia 2 abbiamo Bach, una delle fughe più impegnative dell'offerta musicale, ho aggiunto un 3 perché c'è anche molta verticalità (si può ascoltare anche seguendo la progressione di accordi e non la polifonia orizzontale). Molto bello il video che vi permette di seguire le varie voci.
Come esercizio per la strategia 3 abbiamo invece il famoso Tristan Chord, il preludio del Tristan und Isolde di Wagner.

Non so perché, ma mentre scrivevo questo post ad un certo punto credevo di aver sbagliato video e aver messo quello dell'Adagietto dalla quinta di Mahler...

Ho aggiunto un 2 anche a Wagner, ma in pratica i due esercizi sono diversi, con Bach si allena più il contrappunto, con Wagner più l'armonia.

Ho aggiunto un 3 anche a Clarence "Gatemouth" Brown, siamo borderline con il jazz qui..

Commenti

Perché funziona?

Lo scopo è sviluppare l'abilità della nostra mente di accogliere TUTTI i suoni dalla musica che ascoltiamo, senza fare una selezione o un filtro indipendente dalla nostra volontà.

Questo avviene stimolando, semplicemente con ascolti ripetuti, ogni giorno tre differenti filosofie di interpretazione dei suoni che io ho numerato con 1, 2 e 3 e che corrispondono a tre differenti civiltà etnico/musicali (quella africana ed asiatica - 1, quella europea antica - 2 e quella europea moderna - 3).

Quando tutti i filtri culturali vengono rimossi (o equivalentemente quando li padroneggiamo tutti) l'esperienza di ascolto smette di essere un lavoro cosciente che impegna attivamente la nostra mente, ma diventa una esperienza di "flow", di flusso, quella che molti atleti chiamano trance agonistica.

Il beneficio, al di là del maggiore divertimento nell'ascoltare musica, è una sensazione di maggiore attenzione e concentrazione mentale generalizzata per il resto della giornata, paragonabile ad aver bevuto un forte caffè o una bevanda energizzante.

Ovviamente musicisti ed addetti ai lavori potrebbero beneficiarne, ma è rivolto a tutti, grandi e piccini.

Teoria

Nella maggior parte degli esempi, la strategia 1 consiste nell'osservare una o più voci ritmiche circolari, soprattutto se irregolari o sfasate (swing, groove, andamento sincopato, microritmi).

La strategia 2 consiste nell'osservare una o più voci lineari in maniera paritaria, senza dare la priorità ad una di esse (contrappunto).

La strategia 3 consiste nell'osservare l'interazione fra una voce principale e il contesto (armonia) creato dalle altre voci.

Nelle routine più sperimentali la strategia 1 è l'ascolto sensuale, la percezione di tanti dettagli ed eventi sonori ravvicinati.

La strategia 2 è l'ascolto intellettuale, la comprensione di eventi sonori distanti nel tempo.

La strategia 3 è l'ascolto integrato sensuale ed intellettuale, la relazione fra eventi e dettagli frequenti e ravvicinati e il loro evolversi nel tempo.

Chi sa padroneggiare tutte e tre le tecniche di ascolto è l'ascoltatore universale, in grado di passare da un genere all'altro senza problemi.